Ciao a tutti,
Durante l'ultima lezione il prof ci ha divisi in due gruppi e un gruppo alla volta ci ha portati fuori nel cortile della scuola.
Qui abbiamo realizzato una nostra fotografia in negativo con l'uso di una scatola di biscotti che fungeva da camera oscura dove era applicato un foro stenopeico.
Il foro stenopeico è un foro molto piccolo che si applica sulla parete di una camera oscura, per vedere proietta, sulla parete opposta, l'immagine di ciò che esiste, esternamente, di fronte al foro.
Sulla parete opposta era attaccato un foglio di carta fotosensibile sul quale l'immagine si è proiettata capovolta e invertita a causa del principio ottico.
Ci siamo messi in posa di fronte alla scatola di biscotti e siamo rimasti immobili per circa 50 secondi e successivamente siamo andati in camera oscura per sviluppare la fotografia.
Unendo il principio ottico al principio chimico, cioè sviluppando la foto nei tre liquidi di sviluppo arresto e fissaggio, abbiamo ottenuto il negativo della nostra fotografia.
Successivamente per ottenere il positivo abbiamo preso un foglio di carta fotosensibile vergine e abbiamo appoggiato la foto negativa sul foglio con una lastra di vetro.
Abbiamo poi esposto il foglio positivo alla luce e l'abbiamo poi sviluppato tramite sviluppo, arresto e fissaggio.
Durante l'ultima lezione il prof ci ha divisi in due gruppi e un gruppo alla volta ci ha portati fuori nel cortile della scuola.
Qui abbiamo realizzato una nostra fotografia in negativo con l'uso di una scatola di biscotti che fungeva da camera oscura dove era applicato un foro stenopeico.
Il foro stenopeico è un foro molto piccolo che si applica sulla parete di una camera oscura, per vedere proietta, sulla parete opposta, l'immagine di ciò che esiste, esternamente, di fronte al foro.
Sulla parete opposta era attaccato un foglio di carta fotosensibile sul quale l'immagine si è proiettata capovolta e invertita a causa del principio ottico.
Ci siamo messi in posa di fronte alla scatola di biscotti e siamo rimasti immobili per circa 50 secondi e successivamente siamo andati in camera oscura per sviluppare la fotografia.
Unendo il principio ottico al principio chimico, cioè sviluppando la foto nei tre liquidi di sviluppo arresto e fissaggio, abbiamo ottenuto il negativo della nostra fotografia.
Successivamente per ottenere il positivo abbiamo preso un foglio di carta fotosensibile vergine e abbiamo appoggiato la foto negativa sul foglio con una lastra di vetro.
Abbiamo poi esposto il foglio positivo alla luce e l'abbiamo poi sviluppato tramite sviluppo, arresto e fissaggio.
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immagine in positivo |
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immagine in negativo |
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